21 marzo tutto l’anno

Come molti di noi sanno, oggi è la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Noi di No Name non ci sottraiamo dal commemorare questa giornata che ha un grande significato. Da quando siamo “nati”,  la nostra associazione si è sempre preposta l’obbligo di informare ed educare le persone dell’esistenza fenomeno mafioso. In questa terra, l’Emilia Romagna, in cui fino a qualche anno fa  venivamo visti come dei pazzi visionari che raccontavano di una mafia al nord, come se fosse impossibile che questa mettesse radici qui. Si, perché ormai non si parla più di infiltrazione, ma è un vero e proprio radicamento che si spartisce letteralmente l’Emilia Romagna così come tutto il nord. Ed è per questo che il nostro impegno si fa e si farà sempre più attivo affinché tutti sappiano cosa sia la mafia e affinché nessuno volti la testa per far finta di non vedere.
Oggi 21 marzo noi vogliamo ricordare tutti coloro che sono morti per combattere questo cancro che ci attanaglia, vogliamo ricordare ogni singola persona che ha lottato e che lotta ogni singolo giorno. Il nostro pensiero va a chi non ha paura di denunciare , va a coloro che ritengono che la libertà sia più importante della sottomissione al pizzo.

Buon 21 marzo sempre.

Informazioni su nonamebologna

Rete NoName nasce quasi per caso da un gruppo di amici che, avendo iniziato a confrontarsi sul tema della mafia, ha sentito l’esigenza di sensibilizzare altri ragazzi su questo problema, in modo da gettare le basi per un impegno concreto e consapevole. È su questo spirito che si fonda il nostro percorso che, ormai, va avanti da più di tre anni e si arricchisce sempre più con esperienze che hanno coinvolto anche grandi nomi della lotta alla mafia e varie realtà che, come la nostra, sono impegnate su questo campo. Tra le persone con cui abbiamo avuto il piacere e l’onore di collaborare, ricordiamo Gian Carlo Caselli, Rosario Crocetta, Marco Travaglio, Lirio Abbate, Libero Mancuso, Giovanni Impastato, Pino Maniaci, Riccardo Orioles, Loris Mazzetti e molti altri ancora che, con il loro esempio, ci hanno mostrato e spiegato in quanti modi è possibile portare avanti la lotta alla mafia. Oggi Rete NoName è diventata una vera e propria associazione, parte della rete di Libera. Dal 2009, in collaborazione proprio con Libera, abbiamo intrapreso un percorso che ha come obiettivo quello di rilevare e analizzare tutta la storia dei beni che sono stati confiscati alle mafie nel territorio emiliano-romagnolo, naturalmente concentrando la nostra analisi soprattutto sui beni confiscati nella città di Bologna e nella provincia. Il lavoro, tutt’ora in fase di svolgimento, si concluderà con la pubblicazione di un libro nel quale sarà presente la “carta d’identità” di ogni singolo bene, in modo tale da poter avere una mappatura dei beni confiscati nel nostro territorio e renderli disponibili per degli usi socialmente utili. Questo progetto è parte integrante del nostro impegno per i mesi a venire, che ci vedranno al lavoro anche con le inchieste sul racket, con l’osservatorio sull’illegalità e i progetti di sensibilizzazione e di promozione delle cooperative che lavorano nei beni confiscati alle mafie. Sperando di continuare a lungo nel nostro cammino vi invitiamo a seguirci sul web e dal vivo, a iscrivervi alla nostra mailing-list e, perché no, a entrare a far parte della nostra Rete come soci.

Pubblicato il 21 marzo 2015 su News. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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