la città non si arrende

Siamo soddisfatti che il Tribunale abbia accolto la richiesta della città metropolitana di ‪#‎Bologna‬ di costituirsi parte civile nel processo ‪#‎Aemilia‬. Non è soltanto una richiesta legittima di risarcimento dei danni morali e materiali verso coloro che hanno commesso reati di associazione mafiosa sul territorio bolognese, ma anche una presa di posizione netta contro le mafie. Combattere le associazioni di stampo mafioso significa innanzitutto salvaguardare lo sviluppo economico, il lavoro, la cultura e la libertà di un territorio e come associazione ‪#‎antimafia‬ non possiamo che essere soddisfatti dell’attenzione e dell’impegno delle istituzioni comunali.

Oggi abbiamo avuto il piacere di incontrare il gruppo scout di Forlì. Abbiamo spiegato le nostre attività, i nostri studi e risposto alle loro domande riguardo le mafie. I loro sguardi incuriositi e la loro attenzione riguardo questo tema ci ha fatto capire quanto sia importa l’educazione e l’informazione come strumento alla lotta contro le mafie.

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Il coraggio di andare avanti

Dati i recenti sviluppi riguardo alla vicenda che sta interessando Pino Maniaci, ci sembra doveroso esprimere il nostro pensiero, nella speranza che sia fatta chiarezza il prima possibile.
Ci siamo chiesti spesso cosa significhi fare antimafia, e in questi giorni la domanda riecheggia granitica e assordante. In questa grande battaglia fatta spesso con pochi mezzi e che delle volte sembra essere fatta contro un nemico quasi invisibile, ma che in realtà è presente più che mai, si sente il bisogno di aggrapparsi saldamente a qualcosa.
Gli ideali e i principi che ci muovono, delle volte hanno bisogno di un elemento tangibile, di un simbolo.
Pino Maniaci era sicuramente uno di questi simboli del nostro tempo, un “eroe” che al solo vederlo ci faceva sentire un po’ meno soli, un po’ più forti.
Forse proprio perché spinti da questo spasmodico bisogno, ci siamo dimenticati che fosse prima di tutto un uomo.
L’essere uomo, ha avuto il sopravvento sul simbolo e a un certo punto il mito è imploso, lasciandoci tutti smarriti, ma non per questo smetteremo di essere forti e motivati.
Le nostre idee, anche quando sono private di un simbolo forte, possono sempre camminare dritte, fiere e di certo la nostra battaglia contro le mafie non si fermerà qui.
Per quanto riguarda i fatti giudiziari lasciamo il compito alla magistratura, nella quale crediamo, nella speranza che sia fatta chiarezza nel più breve tempo possibile.
Per il resto non possiamo che stringerci ai ragazzi di Tele junior e di Tele Jato, a tutti quelli che in questi anni hanno vacillato, stanchi e a volte delusi, a tutti quelli che credono ancora in questa battaglia senza protagonismi, con umiltà e dedizione.
Dicono che quel che non uccide fortifica, e noi tutti insieme siamo ancora qui, doloranti per un grande colpo subito, ma ancora in piedi, dritti, sempre.

Rete No Name Bologna – Antimafia in movimento

Nicola Gratteri e Antonio Nicaso alla Festa dell’Unità di Bologna – Oro Bianco

Il ‪#‎Primo‬ Maggio, presso la Sala Dibattiti della Festa dell’Unità di ‪#‎Bologna‬alla ‪#‎Montagnola‬
Nicola Gratteri – Magistrato, Presidente Commissione elaborazione proposte normative per la lotta alle mafie
e
Antonio Nicaso – Giornalista e Scrittore
presentano il libro
ORO BIANCO. Storie di uomini, traffici e denaro dall’impero della cocaina. (ed. Mondadori)
Conduce Alessandro Gallo.
L’incontro è organizzato da ‪#‎Caracò‬ editore con la collaborazione di Rete ‪#‎NoName‬ – ‪#‎Antimafia‬ in movimento (Bologna) e l’ospitalità del Partito Democratico di Bologna.

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Rete NoName – Antomafia in Movimento alla Festa de l’Unità di Bologna

Da domani, 21 aprile fino al 3 maggio, insieme agli amici di Caracò editore saremo presenti con uno stand alla Festa de l’Unità di Bologna della Montagnola.

Venite a trovarci allo stand 25! Vi Aspettiamo

21 marzo tutto l’anno

Come molti di noi sanno, oggi è la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Noi di No Name non ci sottraiamo dal commemorare questa giornata che ha un grande significato. Da quando siamo “nati”,  la nostra associazione si è sempre preposta l’obbligo di informare ed educare le persone dell’esistenza fenomeno mafioso. In questa terra, l’Emilia Romagna, in cui fino a qualche anno fa  venivamo visti come dei pazzi visionari che raccontavano di una mafia al nord, come se fosse impossibile che questa mettesse radici qui. Si, perché ormai non si parla più di infiltrazione, ma è un vero e proprio radicamento che si spartisce letteralmente l’Emilia Romagna così come tutto il nord. Ed è per questo che il nostro impegno si fa e si farà sempre più attivo affinché tutti sappiano cosa sia la mafia e affinché nessuno volti la testa per far finta di non vedere.
Oggi 21 marzo noi vogliamo ricordare tutti coloro che sono morti per combattere questo cancro che ci attanaglia, vogliamo ricordare ogni singola persona che ha lottato e che lotta ogni singolo giorno. Il nostro pensiero va a chi non ha paura di denunciare , va a coloro che ritengono che la libertà sia più importante della sottomissione al pizzo.

Buon 21 marzo sempre.

Donne, legalità e antimafia

In occasione della festa della donna l’associazione Bel Quel di Sala Bolognese organizza  un incontro per parlare di donne e mafia ma anche e soprattutto di donne e legalità.
Vi aspettiamo l’8 marzo a Villa Terracini alle ore 16:30.
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CONCERTO DI PIPPO POLLINA – 26/FEBBRAIO H 21:00

La Rete NoName – Antimafia in movimento (Bologna) in collaborazione con SPI CGIL è lieta di invitarvi al concerto – evento del cantautore italiano PIPPO POLLINA. L’evento si terrà presso Tensostruttura SPAZIOVERDE Parco Montagnola – BOLOGNA giovedì 26 febbraio 2015 alle ore 21.00.

INGRESSO GRATUITO – OFFERTA LIBERA
Vi aspettiamo numerosi!

 

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“Mafie di casa nostra”

 Il Comune di Bologna ospita una serata per raccontare le 11 organizzazioni mafiose presenti in Emilia-Romagna e le attività delle associazioni antimafia per contrastarle.

 

Appuntamento il 17 ottobre alle ore 21 presso la 

Sala Renzo Imbeni del Comune di Bologna.

Dalla prostituzione al gioco d’azzardo, dallo spaccio all’edilizia. Sono numerosi gli interessi delle mafie presenti in Emilia Romagna, ma altrettanto numerose sono le associazioni e le realtà locali che quotidianamente si battono contro le mafie, cercando di sconfiggerle nelle scuole, nelle università, nelle piazze e sul web con l’informazione e lo sviluppo di progetti culturali.

A raccontare cosa accade lungo la Via Emilia saranno Alessandro Gallo e Giulia Di Girolamo, autori del libro-inchiesta “Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale” (Caracò Editore) ed Elia Minari, giornalista coordinatore della web-tv Cortocircuito e regista del documentario “La ‘ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana”. L’incontro sarà moderato da Francesco Critelli, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Bologna.

L’appuntamento è venerdì 17 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Renzo Imbeni del Comune di Bologna, in Piazza Maggiore.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bologna, è organizzata da Rete No-Name Antimafia in Movimento, in collaborazion con Caracò editore e Cortocircuito-web tv

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FESTIVAL “NOI CONTRO LE MAFIE” REGGIO EMILIA

Dal 2 al 5 aprile 2014 si è tenuta la quarta edizione “Noicontrolemafie”, la festa della legalità promossa dalla Provincia di Reggio Emilia.
Spettacoli, convegni e incontri dedicati alle infiltrazioni mafiose nelle regioni del centro-nord.

Per chi se lo fosse perso, vi invitiamo a consultare il sito internet, dove troverete video, foto e resoconti interessanti e di approfondimento delle giornate.

http://www.caraco.it/site/caraco/noi-contro-le-mafie/